Miglianico Golf Academy - Attività giovanile
Golf Academy non è solo agonismo, è anche tutta una serie di progetti e investimenti che vanno dalla collaborazione con le scuole alla crescita dei ragazzi più giovani. Quelli che già giocano a golf sono tanti e molti altri vogliono avvicinarsi alla pratica di questo bellissimo sport. Il supervisor della Golf Academy è Gianluca Crespi, attuale direttore tecnico della nazionale italiana di golf, garanzia assoluta di conoscenza golfistica.
Gianluca Crespi è affiancato dai maestri storici del circolo di Miglianico, Luis Gallardo, Antonio Martino e Luca D’Andreamatteo per le attività promozionali.
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Le Lezioni si tengono nel nostro Circolo ogni DOMENICA ::: Orario: dalle 10:00 a.m. fino alle 11:00 a.m.
Le Lezioni si tengono nel nostro Circolo ogni DOMENICA ::: Orario: dalle 11:00 a.m. fino alle 12:00 a.m.
Le Lezioni si tengono nel nostro Circolo ogni SABATO ::: Orario: dalle 15:00 fino alle 17:00
Le Lezioni si tengono nel nostro Circolo ogni MERCOLEDì e VENERDì ::: Orario: dalle 16:00 fino alle 18:00
Le Lezioni si tengono nel nostro Circolo ogni MARTEDì e GIOVEDì ::: Orario: dalle 15:30 fino alle 17:30
"Da qualche anno, l’obbiettivo principale del Miglianico Golf è quello della creazione di un’attività agonistica giovanile in grado di avere un numero sempre maggiore di iscritti. Il punto più alto dell’attività giovanile del Miglianico Golf è stato il 2010, quando Luca D’Andreamatteo, componente della squadra agonistica del Miglianico Golf, è diventato il primo professionista di golf abruzzese. Il Consiglio Direttivo destina sempre grandi risorse all’attività Giovanile, ponendosi come punto di arrivo la formazione di una squadra agonistica in grado di competere a livello nazionale."
- La Direzione
L'Attività Giovanile e i Corsi per i Ragazzi e i Bimbi
"Di frequente i genitori scelgono di accompagnare i figli nella pratica del gioco. Ciò appare rassicurante per il bambino e gratificante per il genitore, occorre però pensare che la presenza del genitore potrebbe, se troppo marcata risultare condizionante. Infatti, tra gli aspetti psicologici più significativi del golf c’è la componente individualizzante: giocare a golf, per il giovane, vuol dire riuscire ad accrescere i propri limiti e migliorarli, proprio perché il gioco richiede continue scoperte e adattamenti sempre maggiori nonché funzionali alle situazioni che si verificano. Praticamente il bambino apprende, sbagliando, le strategie migliori per il gioco e questa modalità e preziosa e in grado di infondere un senso di responsabilizzazione, in quanto realizzata da solo insieme al maestro. Spesso la presenza eccessiva del genitore toglie al bambino il significato di queste scoperte, facendolo sentire osservato e giudicato. Da una parte si configura pertanto nel bambino il piacere di avere la stimolazione del genitore, di poter trascorrere del tempo insieme nel club ( e ciò è gratificante sotto il profilo comunicativo e affettivo), dall’altra il genitore dovrebbe lasciare scoprire da solo al bambino le dinamiche del gioco ed avere consapevolezza che ciò ha un proprio valore educativo oltre che tecnicamente strategico. Parlarne ogni tanto insieme rappresenta poi la modalità migliore per far sentire al bambino la vicinanza del genitore in ciò che sta facendo."
- Mauro Gatti - Psicologo sportivo | Docente di psicologia alla Scuola Nazionale Golf
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